Oltre il calcio: la Fondazione scommette su sport “minori” e inclusivi

Oltre il calcio: la Fondazione scommette su sport “minori” e inclusivi

I giovani sono il futuro, e lo sport è uno degli strumenti più potenti per farli crescere forti, uniti e consapevoli. Purtroppo, oggi troppi ragazzi e ragazze pugliesi non hanno accesso a impianti adeguati, a percorsi sportivi stabili, a spazi sicuri dove allenarsi e confrontarsi.

La Fondazione del Mediterraneo per lo Sport vuole cambiare questa realtà. Vogliamo creare opportunità per tutti, partendo da Taranto e ampliando il nostro raggio d’azione a tutta la regione. Attraverso il sostegno alle scuole, alle associazioni sportive, e ai progetti per l’inclusione sociale, puntiamo a dare ai giovani la possibilità di scoprire il loro talento, e di costruire una comunità più forte.

Vogliamo cambiare la narrativa, puntando in particolare su quelle discipline che, pur rappresentando eccellenze locali, non trovano spazi o finanziamenti adeguati. Tra queste: calcio, atletica leggera, vela, canottaggio, nuoto, basket, pallavolo, arti marziali e sport paralimpici.

Uno degli obiettivi più innovativi della fondazione è creare un sistema integrato di supporto per le società dilettantistiche: accesso agevolato agli impianti, borse di studio per atleti emergenti, formazione per allenatori e dirigenti, e una piattaforma digitale per il coordinamento tra enti. L’attenzione sarà rivolta anche allo sport inclusivo, con progetti dedicati alle persone con disabilità e agli adolescenti a rischio sociale, soprattutto nei quartieri popolari come Tamburi e Salinella.

Il perché è chiaro: lo sport, in una città come Taranto, può diventare uno strumento potente di coesione sociale, crescita culturale e benessere fisico, oltre che di rilancio economico.

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